In Bilico


Mostra fotografica di Emanuele Cristallo

 

“L’idea nasce…tanto tempo fa, quando con la famiglia, ho assistito ad uno spettacolo teatrale di una compagnia di clown : Il teatro Necessario di Parma. Ricordo che quel giorno, rimasi molto colpito da come e da quanto l’attore/clown si prendeva cura del suo pubblico e pensai che forse forse era giunta l’ora che qualcuno si prendesse cura anche del clown!

 

Avendo avuto anche un passato recitativo, decisi che quel qualcuno dovevo essere io!

 

Da allora inseguo circhi per avvicinarmi al clown nella speranza che lui si lasci fotografare! Non so se e se mai, finirò la mia ricerca, ma da allora di cose ne ho viste e scoperte…

 

Ho scoperto che il clown è un adulto che non ha mai perso nè l’entusiasmo nè la curiosità dei bambini. Ed io credo che l’adulto di oggi abbia molto da imparare dai bambini e quindi maggiormente dal clown ed io vorrei mostrare a tanti, com’è il clown dentro, ossia fotografarlo nel preciso ed unico passaggio da uomo a clown e viceversa, ossia quando è esattamente In bilico. In bilico infatti è il titolo di questo progetto!

 

Fotografare clown in quel preciso istante è un po’ come fotografare “l’uomo”…

 

Sono dell’idea infatti che in ogni uomo vi siano almeno 2 poli, una parte diciamo bianca ed una diciamo nera, come Caravaggio, o una rossa ed una nera…alla maniera di Chagall ! Nell’interazione tra queste due polarità ci mostriamo agli altri…continuamente e faticosamente in bilico ! Nel clown, unico al mondo ad essere autorizzato per lavoro ad usare questa “maschera” (che maschera non è), quest’aspetto umano non è molto considerato, avvolte nemmeno il clown ne è consapevole..per questo devo portare avanti questo lavoro, che come ulteriore obiettivo è far conoscere a tanti, quanto l’uomo sia accecato da tutto e da così tante cose, da perdere di vista…quell’essenziale che solo un artista clown sa ben mostrare perchè un clown non si arrende mai ed è luce dove tutto è buio!!!

 

A termine della serata…piccolo buffet di saluto per il mio recente trasferimento e poi…è il mio compleanno.”